È salito sul palco con una fotocamera in mano e, per una volta, è stato lui a riprendere e a fare le foto ai propri tifosi, invece di esserne il protagonista: Alessandro Del Piero ha incontrato la sua gente nel Summer Village di Pinzolo dopo l’allenamento pomeridiano, scatenando un entusiasmo incontenibile.
Tanti i cori per il capitano e tante le domande che il pubblico gli ha rivolto e Alex, ha accettato di buon grado di rispondere. «Sto bene e sono pronto a riprendere con il gruppo tra uno o due giorni», ha detto a proposito della propria condizione. Questo è il 18° ritiro per lui e «ogni volta ci sono cose differenti e altre che ricorrono – ha spiegato Alex – C’è sempre stata una costante però: la maglia bianconera e sono lieto di aver trascorso diciotto anni così. Ho realizzato tanti sogni, inseguendoli con passione e volontà e sono felice della mia vita».
Alex ha quindi spiegato quali sono i compiti di un capitano: «Oltre a quelli istituzionali, un capitano deve avere senso del dovere ed essere un riferimento per i compagni, i tifosi, la stampa… Ho la fortuna di avere molti compagni che, per personalità e senso di responsabilità potrebbero essere loro stessi degli ottimi capitani e questo mi ha agevolato il compito».
Su Del Neri, Del Piero dà un giudizio molto positivo: «Ha le idee chiare ed è giustamente rigido nei suoi dettami. Ha esperienze tutte le carte in regola per fare bene. È quello che ci auguriamo».
Un tifoso gli chiede cosa pensi dei social network e Alex ricorda: «Ne ho aperto uno da circa due mesi, lo seguo con passione, siamo in tanti e ne sono felice. Trovo che siano uno splendido modo per mettersi in contatto con tutto il mondo».
Infine, un parere sulla finale dei Mondiali: «La Spagna sembra avere qualche possibilità in più, ma in una finale non significa nulla. È una partita secca e può capitare di tutto». Dopo aver risposto alle domande Alex è quindi sceso tra i tifosi per gli autografi di rito e questa volta è stato il pubblico ad estrarre le fotocamere, per immortalare il capitano.