Il razzismo va combattuto con forza, nella vita di tutti i giorni come nello sport. Lanciando questo messaggio, lo scorso novembre era nato il progetto “Un calcio al razzismo”, promosso dalla Juventus e dal Centro UNESCO di Torino, che metteva in palio due borse di studio destinate a un istituto di secondo grado e a uno studente, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che si fossero distinti in iniziative a favore della lotta al razzismo e dell’integrazione.
E questa mattina, presso la sala coppe della sede società bianconera, le due borse di studio sono state consegnate. La giuria, composta da Juventus e Centro Unesco, ha deciso di premiare Irina Pesterean con il progetto “ Borsa di studio per due studenti dell’Università di Morongo – Tanzania”, nella categoria 18/25 anni, e il Liceo Scientifico “Carlo Cattaneo” con il progetto “Ti faccio Amico”, selezionato tra gli istituti superiori di secondo grado. Entrambi i vincitori hanno ricevuto una borsa di studio di 5000 €.
Altri due lavori sono stati insigniti della menzione d’onore: il progetto “Tirocini formativi per tre giovani rifugiati o richiedenti asilo” di Enaiatollah Akbari e “Oltre ogni sguardo” dell’Istituto di Istruzione Superiore “Edoardo Amaldi” di Orbassano.
Inoltre, per festeggiare la consegna delle borse di studio 2009/2010, la Juventus ha invitato 200 giovani che hanno partecipato al concorso ad assistere alla gara contro il Lecce in programma domani alle ore 15.00 allo stadio Olimpico di Torino.
E dopo il successo della prima edizione, Juventus e Centro Unesco stanno definendo i dettagli organizzativi per il bando di concorso della stagione 2010/2011. Nelle prossime settimane saranno comunicati i dettagli e le modalità di partecipazione.