«Noi ci crederemo sino alla fine, ma dovremo continuare a pensare ad ogni singola partita». Felipe Melo non fa proclami dopo il successo di Roma, ma continua con la politica dei piccoli passi. Una mentalità che però non può impedire di gioire per la vittoria.
«Abbiamo vinto contro una grande squadra, dimostrando la nostra forza. Giocavamo contro la Lazio all’Olimpico di Roma, a casa loro, davanti a 60.000 persone in festa, ma abbiamo giocato una partita intelligente, gestendo la pressione e facendo la gara dopo l’espulsione di Ledesma».
Proprio Melo ha causato il secondo giallo al centrocampista laziale: «Mi sono arrabbiato dopo il fallo subito, perché qui con la Roma ho fatto un gol partendo da dietro e potevo provarci di nuovo. Però è stato espulso e la partita è cambiata lo stesso, siamo riusciti a segnare, quindi va bene così... Il rigore su di me? Non mi piace parlare di queste cose. Il fallo c’era, ma magari poteva essercene anche uno per la Lazio. Gli arbitri sbagliano, come tutti».
Infine un pensiero per Del Neri, con cui Felipe ha un ottimo feeling: «Quando è arrivato mi ha dato fiducia e sono con lui. Lo seguirei anche sott’acqua... Ma siamo tutti con lui, squadra e società»