Un’ottima Juve supera di misura il Chivas de Gauadalajara e chiude nel migliore dei modi, con una prestazione convincente, la tournée americana. Teatro dell’ultimo atto il maestoso Carter-Finley Stadium di Raleigh, impianto dedicato al football NCAA e casa dei Wolfpack della NC State University, con una capienza di oltre 60.000 posti.
Conte cerca conferme dopo la buona prestazione contro il Club America, ma le vuole da tutti i suoi uomini e dunque cambia parecchio rispetto alla formazione scesa in campo a New York: Storari prende il posto di Buffon, la coppia d’attacco è composta da Quagliarella e Toni e sulla fascia destra torna Pepe, che ha recuperato dall’affaticamento muscolare.
La partita è vivace fina dai primi minuti e giocata a viso aperto. La prima conclusione arriva al 5’ ed è del Chivas che va al tiro con Fabian. Il suo destro da buona posizione termina alto.
La Juve manovra bene, Pepe cerca di pescare Toni al limite, ma il cross è troppo alto. Al 12’ però arriva il gol bianconero, con Quagliarella che approfitta di un’imbarazzante “papera” di Magallon, incespicato al limite sul pallone, e senza pensarci due volte scarica in rete il diagonale vincente. (1-0). Il Chivas pratica un possesso palla piuttosto sterile, anche grazie all’attenzione posta dai bianconeri alla fase difensiva, mentre la Juve davanti è più incisiva e al 22’ sfiora il raddoppio, ancora con Quagliarella che riceve da Toni al limite e prova il destro, mettendo però a lato. Splendida l’azione al 25’ e tutta di prima: toccano il pallone Pasquato, Toni, Quagliarella e Pepe, con l’attaccante partenopeo che apre benissimo per l’esterno, con un lancio di una trentina di metri. La conclusione però colpisce Michel Luis in uscita.
Proprio cercando combinazioni in velocità e pochi tocchi la Juve regala l’impressione di essere in netta crescita, non solo rispetto alla gara contro lo Sporting, ma anche a quella contro il Club America di due giorni fa.
Il Chivas invece è tutto in una percussione centrale di Arellano, che vince un paio di contrasti e arriva sino all’area di rigore, ma subisce il ritorno di Pazienza. Belle la discesa e la finta di Pepe al 36’, con il sinistro sul primo pale che termina a lato di poco. Ancora Arellano tenta di dare una scossa ai suoi, ma la sua conclusione trova Storari attento e pronto a bloccare. E il portiere bianconero è pronto anche quando respinge la sventola di Ponce, e il destro di Esparza, che di fatto chiude il primo tempo.
Conte inizia la ripresa con gli stessi undici e la Juve inizia con lo stesso piglio dei primi 45 minuti: Quagliarella cerca subito il gol da cineteca, ma il suo sinistro sul lungo lancio di Pazienza per Quagliarella termina a lato. La gara è meno emozionante che nel primo tempo, ma comunque combattuta. La Juve tiene bene il campo e anche la condizione sembra in netta crescita. I cambi si susseguono da una parte e dall’altra, fino a rivoluzionare completamente le due formazioni, ma per provare un brivido si deve attendere il 35’ Mora, quando colpisce il palo esterno dalla distanza. La Juve risponde con Del Piero che da calcio piazzato impegna Hernandez.
La partita si chiude così, senza altre emozioni, ma regalando la netta impressione di una Juventus solida e veloce, che è progredita e non poco proprio durante questa tournée americana, durante la quale, del resto, i momenti di svago sono stati ben pochi rispetto al duro lavoro quotidiano. Lavoro che continuerà al rientro in Italia, con il volo preso dalla squadra subito dopo la partita.
JUVENTUS- CD GUADALAJARA 1-0
RETI: 12’ p.t. Quagliarella
JUVENTUS
Storari; Motta (24’ s.t. Grygera), Barzagli (43’ s.t. Sorensen), Bonucci (24’ s.t. Chiellini) , Ziegler; Pepe (12’ s.t. Krasic), Pazienza (22’ s.t. Marrone), Marchisio (15’ s.t. Pirlo), Pasquato (12’ s.t. Immobile); Quagliarella (24’ s.t. Del Pero), Toni (24’ s.t. Matri)
A disposizione: Buffon, Manninger, Lichtsteiner, De Ceglie, Giandonato, De Silvestro
Allenatore: Antonio Conte
CD GUADALAJARA
Michel Luis (12’ s.t. Hernandez); De Luna (19’ s.t. Gallardo), Araujo (19’ s.t. Ledesma), Magallon (24’ s.t. José Luis), Ponce (30’ s.t. Sanchez); Mejia (24’ s.t. Mora), Esparza (30’ s.t. Nava), Arellano (12’ s.t. Salazar), Fabian (12’ s.t. Tostado); Baez (12’ s.t. Fierro), Medina (12’ s.t. Casillas)
A disposizione: Solorio
Allenatore: Jose Luis Real
ARBITRO: Kadlecik
ASSISTENTI: Buda, Marion
QUARTO UFFICIALE: Fitzgerald