Contro il Genoa la Juventus aveva disputato una partita a mille facendo intensità e ritmo, contro il Catania è stata più cinica e opportunista. La svolta è avvenuta la 25’ con il gol un po’ fortunoso di Vidal: tiro da fuori area deviato da due catanesi.

Quel poco di Catania che c’era fino a quel momento in campo è evaporato. La Juventus ha comandato il gioco e imposto i ritmi e con Pirlo al 34’ ha raddoppiato. Punizione dal limite e gran parabola all’incrocio dei pali.

Nella ripresa il Catania ha tentato qualche timida avanzata e solo grazie ad una scivolata di Bonucci ha avuto la grande chanche di riaprire l’incontro. Almiron s’è involato solitario verso la porta di Buffon ma Chiellini ha recuperato da gran campione chiudendo.

Lo scampato pericolo ha svegliato dal torpore i bianconeri che al 21’ hanno triplicato con Tevez lesto ad aggirare Andujar. Bonucci ha fatto poker sfruttando un invito del neo entrato Giovinco e insaccando con un forte tiro.

Buone le prove di Pirlo e di Tevez, un gradino sopra tutti De Ceglie. Al rientro dopo mesi ha dimostrato di avere gambe e temperamento. Ancora in ombra Marchisio forse disturbato dalle voci sulla sua possibile vendita cessione al Monaco.