Ciao Mariella,

l’inarrestabile marcia che la Juventus sta tenendo ci sta portando ad inanellare vittorie su vittorie, record su record.
Abbiamo una squadra che, ormai da due anni e mezzo, ci regale gioie e ci riempie d’orgoglio.

Lo Stadium è diventato il salotto di casa dove noi tifosi con le nostre famiglie, i nostri bambini, i nostri amici possiamo dar sfogo al sano, colorito, allegro e rumoroso tifo.

Qualcuno purtroppo non s’è ancora accorto di questo lento ma inesorabile cambio epocale.

Qualcuno vuole sporcare il nostro salotto, vuole infondere nei bambini una cultura dello stadio retrogada e incivile, vuole le famiglie servili ai loro riti tribali.

Lo Stadium che vogliamo noi, in alcuni ma imprescindibili aspetti, non è lo Stadium che vuole una parte si chiassosa, ma minoritaria dello stesso.
Vogliamo andare allo Stadium e tifare per Carlitos, per Gigi o per Arturo. Vogliamo lo Stadium una bolgia. Una bolgia bianconera, solo ed esclusivamente bianconera.

Lo spicchio minuto e laterale dello Stadium che ospita altri colori non ci interessa, non ci emoziona, non alimenta in noi alcun becero e idiota sentimento.

La lettera alquanto dura, prepotente e minacciosa nei contenuti, al limite del farneticante, che t’è stata “dedicata” ha lasciato tutti noi sgomenti e interdetti.

Il compianto Gaetano è stato e sarà un esempio limpido di lealtà e correttezza.
Hai avuto la fortuna di stargli affianco tanti anni e di aver vissuto con lui tanti trionfi, tante gioie, tanti festeggiamenti.

Siamo sicuri che lui da lassù, in questo momento, sta appoggiando la tua linea di condotta.
Lui agirebbe cosi, con toni pacati ma fermi, cercando il dialogo senza arretrare.

Vogliamo esprimerti la nostra totale e incondizionata solidarietà.
In questa battaglia di civiltà e di valori che stai portando avanti non sei e non sarai mai sola.
Con te e con gli amici del Centro Coordinamento ci siamo anche noi.

Siamo pronti per vincere anche lo scudetto del tifo e miglior guida non potevamo avere per raggiungere questo traguardo.

Con stima e affetto …fino alla fine

Juventus DOC Del Piero Gonnosfanadiga