Tre giorni di attesa e alla fine la Massimiliano Maddaloni ha avuto la notizia che voleva: la sua Juventus se la vedrà con il Catania nella doppia sfida degli ottavi di finale del campionato Primavera.
Dunque l’urna ha accoppiato i bianconeri, vincitori del Girone A, con i siciliani, entrati nella fase finale accaparrandosi l’ultimo posto disponibile, quello di miglior sesta dei tre raggruppamenti. «Sono contento di sapere finalmente il nome della nostra prossima avversaria – ha commentato Maddaloni, ospite della puntata di questa sera di Spring Time su Juventus Channel -, non tanto perché è il Catania, ma almeno sappiamo finalmente su chi concentrare la nostra attenzione. Ora abbiamo una settimana per preparare la doppia sfida, che sappiamo difficile, ma siamo molto motivati».
Una decina di giorni prima della gara d’andata, in programma in Sicilia il 16 maggio, prima del ritorno a Vinovo il 23. Il tecnico bianconero vede così la doppia sfida. «Il fatto di avere la seconda in casa può diventare un vantaggio solo se si fa bene la prima. Sappiamo che a Catania troveremo un ambiente caldo e una squadra con gli stimoli a mille, come ogni volta che si affronta la Juventus. Cosa conosco dei nostri prossimi rivali? Che sono ostici, che giocano prevalentemente con un 4-3-3, che non fanno tantissimi gol ma ne subiscono anche pochi. Dovremo essere bravi a non permettere loro di sfruttare le loro qualità e cercare di chiudere subito il discorso qualificazione».
Al doppio appuntamento arriva quindi una Juve carica, decisa a fare di tutto per guadagnarsi un posto per le final eight in programma ad inizio giugno in Trentino e per aggiungere un’altra perla alla stagione dopo il trionfo di Viareggio. Proprio in Versilia, a febbraio, la squadra ha toccato il top e ora Maddaloni vuole rivedere lo stesso spirito: «Siamo consapevoli della nostra forza e che siamo tra i favoriti per il titolo. Però dipende da noi, se giochiamo con l’atteggiamento giusto potremo lottare fino alla fine per lo Scudetto».