Dopo qualche critica, alcuna davvero ingenerosa, Diego si gode il suo momento. Il giorno dopo la splendida prova contro il Napoli, che ha permesso alla Juventus di vincere e passare il turno in Coppa Italia, il brasiliano è stato ospite di Filo Diretto su Juventus Channel. L’occasione per analizzare ancora la sua prova e quella della squadra, ma anche per proiettarsi al futuro, a partire dalla trasferta di domenica a Verona.
Un Diego disteso, come tutti i bianconeri arrivati a Vinovo per l’allenamento post gara. «Il risultato di ieri è stato importante per il morale. Le vittorie e le buone prestazioni servono proprio per questo. Abbiamo ritrovato l’allegria e questa sarà importante per affrontare la prossima partita».
Il successo sui partenopei è servito per passare il turno di coppa, ma anche per dare un bel segnale. Soprattutto al gruppo: «Ieri ci siamo divertiti tutti insieme e abbiamo dimostrato che quando giochiamo di squadra possiamo fare tanta strada. Speriamo che questa vittoria sia quella della svolta, un nuovo punto di partenza per la nostra stagione. Personalmente sono molto contento per la rete. Segnare è stato importante, farlo a Torino lo è stato ancora di più. Ho trovato il gol nella nostra partita perfetta, spero sia solo il primo di una lunga serie».
Per continuare sulla strada intrapresa con il Napoli, decisivo sarà l’apporto del pubblico. Per questo, il brasiliano lancia un appello ai tifosi perché, a partire dalla prossima gara casalinga contro la Roma, torni a incitare i propri beniamini: «Ai tifosi dico il mio grazie per l’incitamento che ci hanno dato da inizio stagione. Ma voglio anche dire che abbiamo bisogno di loro perché siamo più forti se loro sono con noi e ci aiutano».
Quindi sotto con “la nuova era”, come ha detto Diego alla fine della partita con il Napoli. A partire dalla trasferta di Verona che darà il via al girone di ritorno. «È sempre difficile giocare fuori casa. Troveremo un Chievo che si difende bene e quindi dovremo essere bravi a sfruttare le poche occasioni che ci concederà. Qui in Italia anche le piccole squadre sanno giocare un ottimo calcio, per questo la Serie A è un campionato davvero difficile, come mi aspettavo. Ma la nostra è una grande squadra e deve lottare per le prime posizioni, ha qualità e farà meglio di quanto fatto finora».
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