Due giorni la presentazione di Mirko Vucinic, per Giuseppe Marotta è nuovamente tempo di incontri pubblici. Da Vinovo a Chiusa Pesio, sede per quattro giorni della nuova fase del ritiro estivo dopo quelle di Bardonecchia e di Stati Uniti e Canada. Un’altra occasione per parlare di mercato, argomento quanto mai caldo nei mesi estivi.
L’amministratore delegato e direttore generale sport non si tira indietro e risponde a tutte le curiosità dei cronisti. Le risposte non si discostano molto da quelle di due giorni prima: «Il mercato chiude il 31 agosto e noi continuiamo a lavorare con l’obiettivo di migliorare l’aspetto qualitativo della squadra. La rosa non è ancora omogenea e ci sono ancora tasselli da inserire, stiamo lavorando per questo a stretto contatto con Antonio Conte, per potergli dare a fine mercato la rosa che lui desidera. Tenendo sempre presente delle condizioni di questo mercato in cui solo le società estere hanno speso tanti milioni di euro per i loro acquisti».
Entrando nello specifico, Marotta fa anche qualche nome. «Bonucci? Abbiamo ricevuto un’offerta dello Zenit, ma non è nostra intenzione cederlo, è un giovane su cui crediamo. Per le cessioni, per Manninger e Sorensen non siamo ancora arrivati a una definizione. Magari tra qualche giorno potremmo giungere a buon fine ma per ora non c’è nulla. Per tutti gli altri in uscita, possiamo solo dire che abbiamo grande rispetto per coloro che sono qui ed è possibile che si ricorra allo strumento dell’incentivazione per chi non trova una collocazione».
Infine, uno sguardo sul presente. Al test che la squadra di Conte affronterà domani contro il Cuneo. Un’altra tappa importante per testare lo stato di salute del gruppo: «È un motivo d’orgoglio poter affrontare la squadra più importante della provincia. Ma soprattutto è importante affrontare una formazione che milita con merito tra i professionisti, quindi sarà un test di qualità. Inoltre so che ci sarà il tutto esaurito, con 6mila tifosi presenti sugli spalti, per questo mi aspetto una giornata di festa».