Non solo da detentrice del titolo. La Juventus arriverà alla Viareggio Cup come meglio non potrebbe. Reduce da 12 vittorie di fila in campionato e un +7 sulla seconda. Anche il big match con la Fiorentina si è colorato di bianconero: 2-0 con doppietta di Padovan.
La squadra di Baroni non si ferma più e cancella anche la sconfitta dell’andata, l’ultimo momento negativo di una stagione che da allora – era metà ottobre – ha conosciuto solo momenti positivi. Oltre alla vetta del girone A (+7 sul Torino che deve recuperare una gara, +9 sui viola), c’è la finale di Coppa Italia con il Napoli (dopo sei vittorie su sei) e la qualificazione agli ottavi di NextGen (a marzo la sfida con il Rosenborg).
E da lunedì, nella gara inaugurale con il Maribor, parte l’avventura a Viareggio. Con il titolo da difendere.
Baroni recupera pedine importanti, soprattutto in difesa. In campo si va con il rientrante Branescu tra i pali, Penna, Magnusson e Rugani sulla linea difensiva. A centrocampo, da destra, Tavanti, Ruggiero, Schiavone, Gerbaudo e Mattiello. Davanti la coppia Beltrame (nel giorno del suo 20° compleanno) e Padovan.
L’avvio è di marca ospite. La Fiorentina deve vincere per accorciare e parte all’attacco, cercando di sfruttare il trio formato da Zohore, Bangu e Gondo. Ma Branescu deve intervenire solo una volta, per una girata poco pericolosa. Il pericolo maggiore lo sventa Rugani, che salva dopo un’incursione di Zohore. I bianconeri escono alla distanza, in particolare dopo la mezz’ora. Prima è Beltrame a involarsi e a costringere Lezzerini alla parata in uscita. Poi è Padovan a lasciare il segno: al 35’, cross di Tavanti da destra e tocco vincente del bomber appostato sul secondo palo.
L’1-0 porta le squadre al riposo. La ripresa si apre con i bianconeri in controllo del gioco. Nei primi 10 minuti ci provano prima Beltrame (a lato) e soprattutto Ruggiero con una botta da fuori che costringe all’intervento il portiere ospite. I viola rispondono con una botta di Costanzo che Branescu respinge in tuffo. Baroni vede affiorare la stanchezza dei suoi e cambi: fuori gli esterni Tavanti e Mattiello, dentro Laursen e Cavion. Per il centrocampista veneto è l’esordio ufficiale dopo l’arrivo a gennaio.
I due nuovi entrati confezionano subito un’azione, chiusa con un traversone di Ruggiero che non trova i compagni a centro area. Gli ultimi minuti sono all’insegna della tensione. La Fiorentina ci prova, ma a colpire è ancora Padovan in pieno recupero: 2-0 e anche il big match finisce nell’album dei bei ricord.
Ora le vittorie sono 12, nove i punti di vantaggio sulla Fiorentina, ora scavalcata dal Torino che resta a meno sette con una gara da recuperare. Per il campionato se ne riparlerà più avanti. Ora tutti a Viareggio. Lunedì si parte con la gara inaugurale con il Maribor.