La Sampdoria è stata l’unica “bestia nera” della Juventus in questa stagione, battendo i bianconeri sia all’andata che al ritorno e le due sconfitte «lasciano l’amaro in bocca - sottolinea Conte - oggi, nonostante il turnover, abbiamo creato tanto e siamo stati anche sfortunati, ma con un po’ più di attenzione in fase conclusiva avremmo potuto segnare. E’ una sconfitta indolore e da un certo punto di vista meglio così: l’anno prossimo ci sarà una quota di punti più bassa da raggiungere...».
Un vincente come Conte è già proiettato alla prossima stagione, ma è inevitabile chiedergli quale sia stato il segreto dei bianconeri in questi due anni sotto la sua guida: «La Juve è stata forte nella mentalità. Lo scorso anno siamo partiti per cercare il terzo posto e invece, grazie a un grande lavoro abbiamo centrato un miracolo, visto che c’erano squadre più attrezzate. Quest’anno la base è rimasta la stessa, con Giovinco, Asamoah e Pogba in più, solo per parlare di chi ha giocato maggiormente. Abbiamo gestito la pressione e non è da tutti. Siamo stati bravi a farlo lo scorso anno recuperando punti al Milan, quest’anno tenendo staccate le inseguitrici».
Il campionato si è appena concluso, ma il mercato tiene già banco: «Oggi dobbiamo continuare a ringraziare uno per uno questi ragazzi per il sacrificio l’abnegazione che ci hanno messo - puntualizza il tecnico - Oggi parlare di mercato sarebbe irrispettoso nei loro confronti. Da domani la società si metterà in pista per valutare il futuro».
Un pensiero va infine a Nickals Bendtner, infortunatosi al polso contro la Samp: «Dispiace perché questo ragazzo è stato molto sfortunato. Ha avuto il distaccamento del tendine nella zona pubica durante la stagione e oggi si è di nuovo fatto male. Gli auguro tutto il bene possibile, perché è un ottimo calciatore e un bravo ragazzo».