Buongiorno Onorevole Artizzu, sa che, pur essendo il nostro Club
nato in Sardegna, lei è il primo sardo ad essere intervistato?
Grazie, mi fate un onore.
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Lei deve le sue fortune politiche e la sua fama (dati alla mano)
al fatto che fa seguire alle parole un impegno concreto difficilmente
riscontrabile tra i suoi colleghi, chi le ha trasmesso tanta abnegazione e
senso del dovere?
Mi piace dare sempre il massimo nel lavoro. L'ho imparato facendo la mia
professiona, il giornalista, e l'ho trasferito nella politica.
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Quale è l'atleta sardo a cui ogni giovane dovrebbe far
riferimento sia nelle gesta sportive che nell'esempio del quotidiano?
Mi pare che Riva, Zola, Matteoli siano ottimi esempi.
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Per i sardi (anche per noi juventini) sarebbe un sogno poter
affidare a Gianfranco Zola un assessorato che si occupasse dello sport e dei
giovani in Sardegna (anzi bisognerebbe farlo ministro a vita) cosa ne pensa?
L'idea non mi dispiace.
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Quale è il livello dello sport in Sardegna a livello di
infrastrutture?
Molto carente. Inutile parlare dei valori dello sport se si rende difficile
praticarlo. Bisogna investire di piu' nelle infrastrutture sportive.
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Meglio favorire lo sport a livello scolastico o incentivare tutte
quelle organizzazioni (Chiesa, circoli, associazioni, ecc.) che si fanno
carico di sopperire alle gravi carenze della Regione e delle Province?
Tutti questi aspetti devono essere incentivati, Nella prossima Legislatura
desidero contribuire ad una legge che aiuti gli oratori. Da ragazzo
frequentavo i salesiani, e so cosa puo' dare l'oratorio.
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Come definirebbe il livello delle organizzazioni no profit
presenti sul territorio sardo?
Ottimo per il loro impegno. Meritano di essere sostenute di piu'.
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Un esempio di lungimiranza e di efficienza di una associazione che
si è contraddistinta in atti concreti.
A Cagliari gli esempi non mancano: Amsicora, Esperia, Johannes, Ferrini, e
ovviamente gli oratori salesiani.
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Lei ha conosciuto personalmente l'allora Cardinale Joseph
Ratzinger cosa la colpì dell'attuale papa?
La sua dolcezza infinita, la disponibilita', una umilta' che conquista, la
sua incredibile cultura. Era Prefetto del S.Uffizio, io un giovane
giornalista che gli chiese una intervista, me la concesse subito, nel suo
ufficio. Uno dei momenti piu' belli della mia vita. Poi l'ho incontrato mesi
fa a Cagliari, e ha baciato mio figlio.
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Lei di professione fa il giornalista e ha collaborato con le più
importanti testate giornalistiche (sia radiotelevisive che della carta
stampata), chi è oggi il miglior giornalista sportivo nazionale?
Brera era un gigante che ha illuminato lo sport. Scendendo sul livello degli
umani, e con un pizzico di campanilismo, sono un fan di Andrea Coco, mio
collega della Rai.
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E quello che proprio non sopporta?
Tanti soubrettini.
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Lei è anche un grande tifoso del Cagliari, dopo un avvio tribolato
ora sta dando grandissime soddisfazioni ai tifosi isolani, dove può
arrivare?
Che grande Cagliari quest'anno. Ha fatto cose incredibili. Spero nella Uefa,
e' chiaro. E ci possiamo arrivare.
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Il presidente Cellino è l'artefice di questa incredibile squadra
che negli ultimi 20 anni ha regalato incredibili emozioni, un giudizio sul
Presidente e sull'uomo.
E' bravo, sta azzeccando tutto. Sa scegliere gli uomini, guarda
lontano, e' decisionista al punto giusto. Mi arrabbio ogni tanto per qualche
vendita, ma poi trova sempre il modo di farsi perdonare. Grazie presidente.
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Le proponiamo due impegni da assumere con i suoi elettori: 1)
ridare dignità alla nostra terra attivandosi da subito per uno stadio al
Cagliari all'altezza del suo blasone. 2) Dare dimostrazione della
grandissima civiltà ed educazione dei sardi eliminando quanto prima le
barriere nelle partite casalinghe dei nostri amici del Cagliari. Ci
proviamo?
Lo stadio si, ma non deve gravare sulla collettivita'. Sul resto, sono d'accordo
e lo faro'.
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Cosa sarebbe disposto a sacrificare politicamente per rivedere il
tricolore vicino ai quattro mori?
Nulla, non c'e' nesso.
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Caccia e calcio cosa hanno in comune questi 2 sport?
Scendi in campo e non sai mai cosa succede. Se credi di saperlio, quasi
sempre sei smentito.
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Fosse allenatore di una squadra di calcio in che ruolo farebbe
giocare i 2 maggiori contendenti alla carica di Governatore della Sardegna
Cappellacci e Soru?
Cappellacci deve segnare il gol che serve alla sardegna. Soru, negli
spogliatoi. Neanche lo convoco.
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Cosa lascia in eredità il Presidente Soru dopo 5 anni?
35 mila disoccupati in piu', 300 mila poveri, tristezza e conflitto sociale.
Interi settori produttivi demoliti. Una immagine della sardegna compromessa.
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Il Presidente Berlusconi è ormai un sardo acquisito cosa gli manca
(oltre al nostro inconfondibile accento) per esserlo a tutti gli effetti?
Nulla. E' uno dei nostri.
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Onorevole la aspettiamo in sede per un incontro con tutti i soci
per ora le auguriamo un grosso in bocca al lupo per la sua battaglia
elettorale.
Grazie, in bocca al lupo a tutti, e vinca il migliore.
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